Vorrei i denti più bianchi: come posso fare?

Chi di noi non desidererebbe avere un sorriso luminoso, con dei denti bianchissimi?
Sempre più frequentemente, sia in TV che su internet siamo letteralmente bombardati da pubblicità di dentifrici, collutori, strisce adesive, penne miracolose o lampadine che promettono (e il più delle volte rimangono promesse) di sbiancare i nostri denti, per farci credere che il nostro sorriso assomiglierà verosimilmente a quello dei divi del cinema Hollywoodiano. Eh si, perché oggi il messaggio che passa è che siano bianchi ad ogni costo!
Facciamo dunque un po’ di chiarezza.
Il dente è una struttura anatomica complessa, ma per semplificare diremo che è costituita esternamente dallo smalto e internamente dalla dentina; quest’ultima è responsabile in gran parte del colore dei nostri denti, mentre lo smalto, che la ricopre, ha la funzione di proteggere la dentina e di dare “luminosità” alla struttura dentaria.

Sbiancamento denti prima e dopo

Il colore dei nostri denti è geneticamente determinato, ovvero ognuno di noi ha un proprio colore dei denti; tuttavia, come è noto, molte sostanze possono alterare in senso positivo o negativo la loro colorazione. Tra queste, le più note sono sicuramente il fumo, il caffè, il the, la liquirizia, la cioccolata e, in generale tutte quelle sostanze che tendono a rilasciare pigmentazioni se vengono masticate o comunque introdotte nel cavo orale.
La funzione dello sbiancamento dentale è, in sostanza, quella di eliminare tutto ciò che nel tempo ha pigmentato i nostri denti, liberando lo smalto da queste sostanze cromofore, responsabili dell’inscurimento dei denti. Per far ciò si applica direttamente sulla superficie esterna dei denti un gel a base di perossido di idrogeno, che può avere diverse concentrazioni in base alle specifiche situazioni: queste concentrazioni vanno dal 6, 10% per i trattamenti domiciliari eseguiti con mascherine personalizzate, fino al 38, 40% per i trattamenti che vengono eseguiti in studio in presenza di un professionista quindi un dentista o igienista dentale.
Questi gel per garantire un buon risultato vanno utilizzati con tecniche e tempi di applicazione diversi a seconda delle necessità.
Attualmente esistono due metodiche realmente valide di sbiancamento dentale professionale: quella che si esegue in poltrona, e quella che si effettua a casa mediante mascherine personalizzate.
Qualunque sia la metodica scelta, lo sbiancamento va eseguito sotto costante controllo del professionista (Dentista o Igienista) che vi seguirà passo passo con le diverse tecniche professionali in studio (in-Office bleaching) o a casa (home bleaching).
Assolutamente da evitare gli sbiancamenti fai da te, con penne miracolose o strisce sbiancanti pubblicizzate in farmacia, su internet e in TV, o peggio ancora con "miracolosi" rimedi naturali ( bicarbonato, salvia, limone, aceto ecc. ecc.) che promettono di avere denti bianchissimi in poche mosse! Da evitare anche dentifrici, collutori o trattamenti sbiancanti che si trovano in farmacia o addirittura al supermercato!
Queste sono metodiche molto pericolose per la salute del vostro smalto e delle vostre gengive ed è facile ritrovarsi in situazioni spiacevoli per le quali, a volte, non c'è rimedio.
I gel sbiancanti professionali invece sono prodotti assolutamente sicuri e testati, che non hanno nessuna controindicazione se non un lieve aumento della sensibilità dentale, che però è temporaneo e si verifica principalmente nelle persone che già soffrono di denti sensibili.
Ecco perchè, anche per quest’ultimo motivo, ma non solo, prima di iniziare qualsiasi trattamento sbiancante è necessario rivolgersi ad un Dentista che, dopo un'attenta valutazione dello stato di salute dei vostri denti e delle vostre gengive, saprà consigliarvi se è possibile eseguire o meno uno sbiancamento professionale e con quali modalità eseguirlo.

Dott.ssa Tiziana Mattu
Igienista Studio Cortellini Riccione
 

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